Fino a che punto…

Fino a che punto?
Fino a che punto è giusto schiacciare nell’angolo l’avversario più debole?
Finché non vediamo nel suo sguardo la paura più cieca?
Finché non implora pietà?
Fino a che punto è ammissibile infliggere una tortura ad un altro essere vivente?
Quel punto sarà forse quando privato della sua dignità,
obbedirà al nostro volere,
dirà ciò che vogliamo sentirci dire,
farà ciò che vogliamo che faccia?
Oppure quando annegherà in quel lento stillicidio di dolore che noi abbiamo deciso essere per lui la giusta punizione..
Qual’è il limite oltre al quale l’insulto non è più la deflagrazione della propria rabbia,
ma libero esercizio di violenza verbale?
e chi è che traccia la linea di quel limite?
E durante un litigio chi è il più forte?
Colui che alza la voce fino a sovrastare quella dell’interlocutore o chi a bassa voce porta avanti il proprio punto di vista?
È avversario più rispettabile chi serba rancore o chi, una volta fatte le proprie ragioni, torna a sorridere come se niente fosse successo?
Ed è più forte chi consapevole della propria forza umilia, picchia, tortura, insulta un altro essere vivente, o chi accetta silenziosamente un castigo senza colpe?
È più forte il martire o il carnefice?

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4 pensieri riguardo “Fino a che punto…

  1. Argomento tosto…io penso che il più forte è
    Colui che non si sente toccato dall’insensibilita altrui …
    Che guarda la cattiveria delle persone arrivargli addosso come se accadesse ad altri ..o meglio come se di trattasse di un’esperienza extracorporea …io uso l’olio …me lo spalmo addosso e faccio in modo che
    Le cose scorrano 😜per qualcuno potrà essere menefreghismo per me…è sopravvivere alle stronzate 😁😁😁😁

    1. Manu, viviamo in un mondo così brutto, apri un giornale e senti solo di donne ammazzate, attentati vari, gente che va in giro a tagliare la testa ad altri, c’è una violenza dilagante tale che alle volte mi preoccupo veramente…che fine faremo se andiamo avanti di questo passo?
      Quanto alle cavolate sono d’accordo con te, l’olio è un’ottima strategia 😁😁😁

  2. forte è, secondo me, chi riesce a non usare la forza, a far scivolare le provocazioni negative, a controllare le proprie emozioni attivando strategie positive. in poche parole una persona che o non esiste o è un dio 🙂

    1. Sarebbe fantastico se esistesse il modo di non reagire alle provocazioni, a mantenere salda la propria posizione con il solo esercizio della calma e delle altre energie positive. Magari…ma sono d’accordo con te, è roba da supereroi 😊
      Te lo dice una che si incendia come un fiammifero….poi mi passa e divento ragionevole, ma quei cinque minuti sono scintille che volano, e nota bene, il più delle volte mi si ritorcono contro…
      Un saluto e un abbraccio, Manu 😙

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